Ushtrasana

Ushtrasana

Ushtrasana  è la posizione del cammello.

Il termine deriva dal sanscrito,“uṣṭrā” che significa cammello, mentre “āsana” significa posizione. Questo animale, nella mitologia induista, viene associato a Venere, anche visto come un pianeta dispensatore di virilità. Non solo: il cammello è simbolo di qualità positive quali caparbietà e pazienza. Secondo il mito, questo asana, oltre a sistemare la postura, aiuterebbe a ridurre e a correggere le gibbosità dorsali: sarebbe proprio questo beneficio a dare il nome alla posa.

A cosa serve la posizione del cammello

La posizione del cammello aiuta ad attivare il quarto e il quinto chakra. Si pratica per migliorare la postura e per sciogliere tutte quelle tensioni a carico di schiena e addome. Tantissimi, infatti, sono i benefici per queste due parti del corpo.

Anche ghiandole endocrine, come la tiroide, ne giovano dalla pratica di questo asana, ricevendo energia positiva dal quarto chakra. Praticala costantemente per migliorare il tuo umore e rinforzare la parte superiore del corpo.

I benefici della posizione del cammello

Ustrasana porta numerosi benefici, sia per il corpo sia per la mente. A livello fisico, distende la parte superiore e anteriore del corpo, mentre a livello mentale permette apertura nei confronti di se stessi e del mondo esterno.

Nello specifico, la mossa si rivela un valido sostegno per chi ha problemi di postura o soffre di problemi legati agli organi interni collocati nell’addome. Praticando regolarmente Ustrasana, rinforzerai i muscoli dorsali, la schiena, tonificherai le gambe e i glutei.

Espandendo il torace, migliorerai anche la respirazione. Risulta, quindi, un ottimo in caso di asma. Apporta benefici anche al sistema cardiocircolatorio e ha funzione energizzante. Per gli organi interni, la posa apporta i seguenti benefici:

  • migliora le funzioni intestinali;
  • migliora il metabolismo;
  • stimola la diuresi;
  • disintossica l’organismo;
  • allevia la costipazione;
  • riduce i problemi di flatulenza;
  • regola il funzionamento della tiroide;
  • migliora il funzionamento del sistema riproduttivo, donando virilità.

L’asana aiuterebbe anche ad eliminare il grasso sull’addome, tonificandolo e rendendo piatto il ventre. La pratica costante della posizione aiuta anche a ridurre il grasso sui fianchi. Dal punto di vista mentale, l’asana migliora l’umore, permette di placare l’ansia da stress e rafforza l’autostima.

 

I chakra coinvolti

La posizione del cammello aiuta a stimolare Anahata, ovvero il Chakra del cuore. La posa, infatti, apre il petto, permettendo di attivare il quarto Chakra e di stimolare emozioni che spesso trascuriamo come l’amore, la compassione, l’empatia e la gratitudine.

Anahata è ciò che permette la trasformazione dello spirito, attivando una serie di sentimenti positivi. Si trova al centro del petto, proprio dove risiede il nostro cuore, ed è il centro del perdono. Permette l’auto-accettazione e spinge lo spirito a staccarsi da quei desideri terreni per aprirsi al cielo.

Quando questo chakra è bloccato, si tende ad isolarsi e a non accettare se stessi o il proprio corpo così com’è.

Ustrasana aiuta anche ad attivare Vishudda, il Chakra della gola. Il quinto chakra è quello che controlla la comunicazione verbale e che stimola l’espressione della creatività e dei propri talenti.

Vishudda si trova all’altezza della laringe, governa la parola e l’udito e permette di esprimere ciò che vuoi dire, ciò che ti porti dentro, oltre che ascoltare gli altri. Il Chakra regola, inoltre, la funzione di tiroide e paratiroide. Permette elasticità mentale e una migliore capacità di comunicazione. Ustrasana ti gioverà sicuramente se hai disturbi del linguaggio o se non riesci ad esprimere correttamente le tue emozioni.

La posizione del cammello: controindicazioni

Fai attenzione a praticare questo asana se soffri di mal di schiena o se hai qualche patologia a carico della colonna vertebrale. Evita di praticare la posizione, quindi, se soffri di disturbi alle spalle o al collo, in caso di lesioni alla schiena, di pressione alta o bassa e di mal di testa.

Infine, Ustrasana è sconsigliato in gravidanza e se hai grossi disturbi all’addome, come la diastasi dei retti addominali.

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